Giò Ponti: un disegno industriale

Pubblicato il : 03 Novembre 20213 tempo di lettura minimo
Gio Ponti (1881-1979) è una figura emblematica del design italiano, un grande architetto e designer di talento del XX secolo. Fu la forza trainante della rinascita post-bellica del design italiano, producendo mobili funzionali che erano perfettamente adatti ai tempi. Il suo interesse per la produzione industriale era forte quanto quello per l’artigianato, il che gli permise di creare un corpo di lavoro prolifico.

Tre notevoli opere di design di Gio Ponti

Nel 1932, Ponti disegna la lampada a sospensione 0024 per FontanaArte, di cui diventa direttore artistico. Disponibile anche come lampada da terra, questa sospensione si presenta come una sfera con dischi orizzontali in vetro temperato trasparente. È il cilindro luminoso al centro che produce la luce. La lampada 0024 ha mantenuto la sua modernità fino ad oggi.

Per creare una sedia resistente, leggera ed economica, Ponti collaborò con l’editore Cesare Cassina. Mantenendo la rusticità italiana sulla linea dei mobili d’epoca, hanno progettato la 699 Superleggera nel 1957. Con un peso di 1,7 kg, si distingue per la sua struttura in frassino e le gambe sottili a sezione triangolare. Pubblicata nel 1969 da Artemide, la lampada da tavolo Fato è una variazione delle lampade da parete create per Villa Planchart. Un gioco di pieni e vuoti compone gli schermi di metallo che sono incastonati in una cornice quadrata.

Fatti su Gio Ponti

Giovanni Ponti, o Gio Ponti, è un importante designer italiano e uno degli architetti e designer più prolifici del XX secolo. Il suo interesse per la produzione industriale lo portò a creare riviste di culto, a concentrarsi sull’oreficeria e a lavorare nella ceramica. Nel 1926, questo illustre architetto progettò la sua prima casa a Milano. Dopo aver progettato la Scuola di Matematica (Roma), ha costruito il grattacielo Pirelli a Milano, che rappresenta il suo capolavoro completato (1961). Dal suo successo, ha ricevuto molte commissioni, tra cui l’ampliamento del Denver Museum of Art, l’organizzazione delle facciate della Cattedrale di Taranto e la Chiesa di San Carlo a Milano. Ha anche progettato moderne case private e alberghi.

Altri risultati degni  notevoli

Gio Ponti è uno dei designer dal genio sconfinato. È conosciuto soprattutto per i suoi successi come grande designer e architetto, ma ha anche fatto delle creazioni sotto forma di scrittura e insegnamento. Da quando si è laureato al Politecnico di Milano (1921) fino al 1979, anno della sua morte, ha avuto una profonda influenza sull’intersezione di arti, industria e artigianato. Ancora oggi, la rivista Domus (1928), che è un riferimento nel design e nell’architettura, è una delle sue creazioni. Negli anni ’30 partecipò alla Triennale di Milano e fu l’ideatore del Compasso d’Oro, il prestigioso premio del 1954.

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